La famiglia Lunadei lavora nel restauro dal 1870 realizzando lavori di alta qualità apprezzati anche dai grandi esperti del settore. Parlando della professione del restauratore il Sig. Lunadei sottolinea che: “Il lavoro dell’artigiano o lo fai perché lo ami o è meglio non farlo”

La storia dell’azienda: di padre in figlio

Una attività che si tramanda di sicuro dal 1870 ma forse anche da prima, Lunadei prosegue il mestiere di suo padre, del nonno, del suo bisnonno e probabilmente anche di altri antenati. A tutt’oggi sono il laboratorio più longevo di Roma, il bisnonno aveva il laboratorio nelle ex scuderie di Palazzo Taverna, il nonno e suo padre hanno iniziato il loro mestiere in una bottega nei pressi di Piazza Navona (Piazza San Salvatore in Lauro) e poi si sono trasferiti nel quartiere Prati/Delle Vittorie da circa 70 anni, mentre la sede attuale di Via Borsieri è stata aperta nel 1988.

Personalmente sono cresciuto in un laboratorio di restauro e la scelta del mio lavoro è stata la conclusione di un percorso naturale e senza forzature iniziato sin dall’infanzia.

L’ attività, oltre a quelli che sono i lavori per i privati (mobili antichi di pregio ma anche mobili “normali), punta anche su clienti “particolari”: lavorono infatti per il Vaticano, per Ambasciate, tra i propri clienti annoveriamo anche Alvar Gonzales-Palacios che è considerato uno dei maggiori esperti a livello mondiale di storia dell’arte. Tra le chicche del suo mestiere, il restauro della chiesa di Sant’Apollinare, alcune basiliche di Roma durante l’anno santo (Santissimi Quattro Coronati, San Giovanni Decollato); il restauro dell”aula del Senato e della Camera dei Deputati. Hanno una clientela, quindi, abbastanza diversificata nel corso dell’anno e, stando nel campo del restauro da moltissimo tempo, cercano di sfruttare al meglio il meccanismo del passaparola.