Modesto Darini, artigiano da tre generazioni, è titolare di un laboratorio di cornici che offre ai propri clienti un campionario di circa 2.000 articoli. Definisce il mestiere del corniciaio come “l’arte di vestire i quadri con l’abito giusto…”

La storia dell’azienda dal 1910

Questa è un’azienda artigiana che si tramanda da padre in figlio. Iniziò il nonno nel 1910 con un laboratorio artigiano all’Avana poi nel ’33 tornò in Italia con la famiglia e insieme con il padre e il socio del nonno aprirono la bottega artigiana a Roma.

Il laboratorio subì il bombardamento del 19 luglio del 1943, dove il padre fu colpito da una bomba e morirono una ventina di persone nel laboratorio tra cui gli zii, e le zie …. si salvò solo il nonno. La famiglia è riuscita comunque a superare questo momento ed è ripartita da zero. Dal 1955 è subentrata anche la lavorazione delle cornici in legno e Modesto è cresciuto in quest’ambiente. Pur continuando a studiare fino alla scuola superiore, si è trovato coinvolto in questa attività, nella quale si trova molto bene, gli piace ed è soddisfatto di quello che fa.

Subentrato a suo padre nel 1974, ha sempre frequentato il laboratorio fin da bambino. I figli degli artigiani iniziano da piccoli a fare piccoli lavori manuali, e Modesto poi mostrava una certa predisposizione verso questo tipo di manualità.

L’azienda è cambiata moltissimo da quando da quando Modesto è subentrato a suo padre, infatti, era il periodo ancora di ristrutturazione dalla guerra e quindi la crisi era notevole. Il mercato dei quadri e quindi delle cornici dipende molto sia dalle possibilità economiche delle persone sia dal livello culturale delle stesse. Quando ha iniziato mancavano in Italia entrambe queste caratteristiche o comunque si era agli esordi. Inoltre, fino a quel momento l’azienda era rivolta soltanto ad un pubblico elitario, perché era quello che si poteva permettere di avere l’arte in casa. Poi con il boom economico degli anni ’60 la maggior parte del pubblico ha iniziato ad avvicinarsi a questo tipo di prodotti e da allora c’è stato un crescendo sia a livello quantitativo ma anche a livello qualitativo.

Oggi Modesto lavora con le migliori aziende di cornici italiane escludendo le cornici dozzinali, standard e di scarsa qualità come quelle prodotte dalla grande distribuzione. Inoltre cerca di rivolgersi prevalentemente al mercato italiano escludendo  prodotti d’importazione  realizzati con scarsa attenzione per la qualità come quelli “cinesi”. Si fornisce da aziende da Firenze in su.

I prodotti

Si occupano da sempre di lavorazione e assemblaggio delle cornici, passepartout, passepartout personalizzati, con decorazioni. Ha un campionario di circa 2.000 articoli che gli permette di offrire al cliente il prodotto più consono a quello che deve incorniciare.

Il suo punto di forza risiede proprio nell’offrire una gamma molto estesa di prodotti, aiutando e consigliando poi il cliente a scegliere quella che più si adatta al quadro.

L’arte del corniciaio:

L’aspetto positivo di questo lavoro consiste nello stare a contatto con l’arte, con i colori, con le sensazioni. Si deve mettere un vestito a un quadro, quindi ogni volta si trova a dover partecipare ad un’emozione diversa. Ogni quadro ha una sua storia, per cui ad esempio non tutti i quadri di uno stesso pittore devono essere incorniciati nella stessa maniera. Per scegliere la cornice giusta egli vede essenzialmente il quadro, il suo stile, i suoi colori, poi tiene in considerazione il cliente e infine l’ambiente dove questo quadro sarà posizionato. Modesto pensa infatti che l’ambiente non sia un elemento estremamente importante per la scelta di una cornice: l’abito deve essere costruito sulla persona, indipendentemente dall’ambiente dove possa andare. La passione che nutre verso questo mestiere lo fa vivere bene, quando sta nella bottega si trova in un ambiente sereno.