Regola è il nome del settimo rione di Roma, indicato con R. VII. Il nome deriva da Renula, ovvero da quella rena soffice che ancora oggi il fiume Tevere deposita durante le piene. Lo stemma del rione è un cervo rampante in campo turchino. Gli abitanti si dicevano (quando ancora i rioni avevano una identità sociale) Regolanti.
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A spasso per il Rione [smoothslider id=16] | |||||
StoriaDurante il periodo della Roma antica, tale zona apparteneva al Campo Marzio. In particolare, nell’attuale Regola c’era il Trigarium, ovvero lo stadio dove si allenavano gli aurighi che montavano la triga, che era un carro trainato da tre cavalli. Secondo la suddivisione politica che fece Augusto della Roma imperiale, l’attuale Regola faceva parte della IX regione detta Circus Flaminius. Nel Medioevo entrò a far parte della IV delle sette regioni ecclesiastiche, anche se a quel tempo i confini dei rioni non erano delimitati con grande chiarezza. Anche a causa delle frequenti inondazioni del Tevere, gran parte della zona era paludosa, e fu bonificata verso la fine del Medioevo. Nel 1586, quando il rione Borgo fu creato, i rioni divennero 14 e Regola divenne il VII con il nome di Arenule et Chacabariorum (anche “Arenule” deriva da Renula); tale nome è ancora in parte sopravvissuto con la moderna via Arenula. La costruzione dei muraglioni del Tevere del 1875 cambiò radicalmente il volto del rione, cancellando tutta quella realtà che si era costruita intorno al fiume nel corso dei secoli. Nel ristretto spazio del rione ci sono costruzioni di ogni tipo: palazzi, ospedali, chiese, ambasciate, prigioni ed umili abitazioni. StemmaLo stemma del rione è un cervo rampante in campo turchino. I confini
Piazze
Strade
Edifici
Chiese
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